Cadere e poi rialzarsi è il diktat di questo racconto. Tutti possono rinascere, tutti possono abbandonare una “strada” che porta all’autodistruzione, basta cogliere il momento giusto, l’occasione che si presenta, fermarsi e ascoltare il cuore. I due protagonisti sono due giovanissimi: Mario e Sergio. Il primo un piccolo delinquente, il secondo il tipico bravo ragazzo. La vita li ha messi l’uno contro l’altro semplicemente perché Mario, che vive praticamente da solo fin da piccolo, non ha una famiglia che lo supporta, è attorniato da ragazzi che come lui vivono ai margini della legalità. Sergio invece è amato, seguito, coccolato, supportato da chi gli sta accanto. La narrazione, procedendo sempre in prima persona e passando di continuo dall’uno all’altro punto di vista, resta fino all’ultima riga coinvolgente. Le due strade alla fine s’incontreranno e daranno vita a una rinascita…
La passione per la lettura e la scrittura non hanno mai abbandonato l’autrice Nuccia Isgrò che con le sue opere mette spesso in risalto luoghi naturalistici e storici della Sicilia orientale. Professoressa di Filosofia e Scienze Umane, da qualche anno in pensione, vive a Milazzo a cui ha dedicato alcune sue opere, gialli comici e non e anche libri per bambini. Vincitrice di numerosi premi letterari con Il bosco di Vitabella (Infilaindiana Edizioni) ha ottenuto il premio come miglior fiaba per bambini nel concorso Ema Pesciolinorosso anno 2022, oltre che un riconoscimento al Winning Book 2024. Cura inoltre il blog Emozionididonna. Sempre con Infilaindiana Edizioni ha già pubblicato, ottenendo un ottimo riscontro di pubblico, Giallo siciliano, Il Geco, La mitica Concetta Crocefissa in Scarpata al tempo del coronavirus, Gialli siciliani, Giallo siciliano a Castroreale, Giallo siciliano a Milazzo, Una storia monstruosa 1 e 2, Giallo siciliano a Stromboli e Un mondo a colori.